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10 consigli per realizzare la vetrina del tuo negozio

« Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione »
cit. Oscar Wilde.

Tutti sappiamo quanto sia importante la prima impressione. E’ vero nei rapporti tra le persone, ma anche nel commercio. Per esempio, lo sapevi che un passante che guarda la tua vetrina impiega in media soltanto 3 secondi per decidere se entrare nel tuo negozio oppure no?

In questo contesto, la prima impressione fa la differenza tra un visitatore in più e uno in meno, tra un cliente potenziale in più e uno in meno, tra concludere una vendita oppure no. Quindi la progettazione di una vetrina assume un ruolo centrale per riuscire a impattare il passante nei 3 secondi a disposizione.

Per questo RETIF ti offre 10 consigli su come arredare una vetrina elegante che attiri gli sguardi dei passanti, che li invogli ad entrare nel punto vendita e a trasformarsi in clienti :

1. Anticipa la concorrenza con un planning preventivo!

Riflessione e organizzazione! Preparati in anticipo rispetto ai concorrenti, anche di mesi in base ai vari eventi che influenzeranno l’arredamento della tua vetrina. Scegli il tema, l’universo che vuoi creare, il messaggio che vuoi trasmettere e in base a questo anche i prodotti che vorresti mettere maggiormente in mostra. Prendi un calendario e evidenzia i giorni che dedicherai all'allestimento della vetrina listando a parte gli articoli decorativi che ti serviranno per realizzare un concetto dalla A alla Z e fissando il giorni in cui tutto dev'essere finito. In questo modo avrai tutto il tempo per acquistare il materiale necessario e preparare i tuoi collaboratori fornendo un piano d'intervento dettagliato e professionale. Non dimenticare che anche soltanto qualche elemento di decorazione è a volte sufficiente per creare un atmosfera speciale in vetrina ma la precipitazione rischierebbe di rovinare il tuo lavoro. 

2. Il turn-over dei prodotti non è da sottovalutare!

Periodicamente, cambiate i prodotti in esposizione mantenendo la scenografia. Il ritmo di rinnovamento delle collezioni esposte dipende spesso dal settore di attività. In settori come quello della moda è possibile rinnovare interamente gli articoli in vetrina anche 7-8 volte all’anno, con modifiche minori che possono avere frequenza quotidiana. Il prodotto diventa quindi l'elemento variabile della scena, con i suoi colori, le materie e le diverse disposizioni.

Nella foto qui a fianco ad esempio, la stessa scenografia composta da cassette, corde, espositori, arredi in vetro... si adatterebbe benissimo anche se si esponessero accessori moda estivi e pieni di colore, ma cambiando i prodotti, si avrebbe la sensazione di un totale rinnovamento, in particolare se in più si modificasse leggeremente la disposizione degli arredi di supporto. 
Per molti commerci quindi i ritmi non lasciano spazio all'improvvisazione e impongono ai negozianti di riflettere e pensare bene ogni scenografia di fondo vetrina, lasciando un tempo di preparazione e permettendo una scelta accurata degli arredi e espositori decorativi più adatti e adattabili alle differenti situazioni. Idealmente però, anche la decorazione di una vetrina può essere rinnovata una volta a settimana se l’obiettivo è quello di provocare l’acquisto impulsivo, creare la sorpresa agli occhi dei passanti abituali o magari un senso di urgenza d’acquisto che spinga il cliente ad entrare immediatamente per acquistare il prodotto. Pensate ad esempio alle scenografie effimere dei temporary store o quelle legate a momenti dell'anno in cui gli acquisti si concentrano in pochissimi giorni (San Valentino, Black Friday...), qui le decorazioni in vetrina ricordano ai passanti che è il momento di acquistare... ma senza perdere tempo per non ritrovarsi confrontati ad un frustrante sold-out! 

3. I tuoi prodotti al centro e la regola della Triangolazione

Non dimenticare una cosa importante: la vetrina serve a mettere in valore il tuo prodotto. Scegli quindi con cura il prodotto o i prodotti da esporre. Evidenzia i tuoi successi direttamente in vetrina, per dare la voglia al passante di scoprire il tuo universo. Per questo, consigliamo di basare la progettazione della vetrina anche su un analisi delle vendite: non si espone in vetrina ciò che non vende. Sembrerebbe inutile ricordarlo ma purtroppo ancora oggi molti commercianti ritengono che al contrario la vetrina serva a vendere quei prodotti che non si vendono. Un errore strategico che potrebbe rivelarsi fatale, stravolgendo la funzione della vetrina nell'esatto contrario di quello per la quale deve essere destinata. Una volta che il passante decide di visitare il tuo punto vendita, sarà poi il tuo ruolo di venditore, di negoziante quello di trasformarlo in cliente.
La regola d'oro del Visual Merchandising e dell'arredo vetrine è la Triangolazione: si tratta di una regola di allestimento dei prodotti che vengono disposti all'interno di un triangolo immaginario. Si concentra quindi l'attenzione al vertice del triangolo per poi spostarsi e dirigersi verso i lati della struttura. Seguire questa semplice disposizione aumenta l'appeal della scena e di conseguenza la valorizzazione degli articoli.

4. « Se non sai da dove vieni, non sai dove stai andando! »

Conserva sempre uno « storico » delle tue vetrine. In questo modo, infatti, potrai, anche a distanza di tempo, sapere cosa ha funzionato e cosa invece no e partendo da questa base ottimizzare sempre di più la progettazione della vetrina!

Il consiglio degli esperti è quello di crearsi un « Libro delle vetrine » in cui si inseriranno ogni volta foto e descrizione delle vetrine composte, elementi decorativi utilizzati e tutte le altre informazioni utili.

5. La pulizia deve essere impeccabile!

Ovviamente non dimenticare mai di prendere cura regolarmente della tua vetrina, in quanto si tratta di un elemento, spesso sottovalutato, ma che invece veicola un’immagine d’azienda al passante e che può quindi essere positiva oppure negativa. Allestisci la vetrina rimanendo sempre scalzo/a per evitare impronte e tracce e una volta finito esci in strada, mettiti dalla parte del passante e verifica con sguardo critico ogni elemento che potrebbe non essere visibile dall'interno; come ad esempio le tracce lasciate dalle impronte o la polvere. 

La polvere è il tuo nemico principale, il deterrente alle vendite che va bandito da scaffali e da ogni oggetto scenografico... unica eccezione per la decorazione durante il periodo di Halloween, ma in quel caso anche le ragnatele fanno bella figura. 

6. Sorprendi i passanti con la decorazione e l’arredamento!

Come detto in precedenza, hai 3 secondi a disposizione per convincere il passante ad entrare, dopo di ché sarà già passato ad altro, alla vetrina successiva. Devi quindi usare questo brevissimo tempo nel miglior modo possibile e giocarti tutte le tue carte. Quali migliori armi se non l'Arredamento e la Decorazione della tua vetrina? Parola d'ordine; creatività, audacia, umorismo, teatralizzazione del punto vendita, tutte caratteristiche che tendono ad abbattere le barriere con il passante e che attirano la sua attenzione. Come fare? Crea una messa in scena particolare, spettacolare del prodotto, creando un’atmosfera accattivante e sempre sul pezzo. Un avvenimento sportivo ha coinvolto la tua città? Non esitare a mettere in scena palloni, magliette, biciclette o racchette da tennis! Durante la stagione dei concerti, strumenti musicali e spartiti in vetrina strizzeranno l'occhio a residenti e turisti.

7. Risveglia i sensi: la vista, l’olfatto e l'udito!

L’obiettivo primario è risvegliare i sensi dei passanti. La luce in vetrina assume quindi un ruolo centrale, che fa la differenza tra un visitatore e un semplice passante. Ci sono due possibili strategie da adottare: per mettere in risalto il prodotto, posizionate la luce in alto nella vetrina, per esempio un faretto che indichi al passante dove guardare; per mettere in risalto l’arredamento e la messa in scena, invece, si raccomandano faretti che illuminino il centro della vetrina a circa 45°. La luce in vetrina deve sempre rimanere accesa, in particolare per quei negozi con la vetrina contro-sole e che in certi momenti della giornata sembrano totalmente spenti. Adotta l'utilizzo di lampade a basso consumo per minimizzare l'impatto energetico e limitare le spese e per illuminare la sera completa con lampade solari.

La parola d'ordine per attirare l'occhio? Movimento! Utilizza le nostre pedane espositrici girevoli per creare delle vetrine animate. Installa ad esempio un manichino che girando mostrerà ai passanti tutti i dettagli del capo d'abbigliamento indossato oppure mostra a 360° un vaso in porcellana per esaltare tutta la sua bellezza

Oltre a questo, non dimenticarti della forza dei colori della tua vetrina. I colori infatti permettono di dare un tocco personale e di stile che può differenziarti (anche se non bisogna però abusarne). Dai rilievo, profondità o materia alla tua vetrina, grazie a colori caldi / freddi e al bianco e il nero.

Un altro senso da risvegliare nel passante può essere l’olfatto. Chi non si è mai ritrovato a seguire l’odore del pane appena sfornato emanato da un panificio? Infatti, alcuni vetrinisti amano giocare col « naso » di chi guarda le loro vetrine, dotandole di diffusori di odori. L’essere umano, infatti, memorizza mediamente il 35% degli odori che sente (contro soltanto il 5% di ciò che vede, il 2% di ciò che sente e addirittura l’1% di ciò che tocca, secondo uno studio dell’università Rockefeller del 2013). È anche per questo che ormai sempre più marche si ritrovano ad utilizzare questo tipo di stratagemmi per attirare i passanti.
Secondo recenti studi realizzati dall’Istituto BVA, inoltre, quando l’odore diffuso genera emozioni abbastanza forti, aumenta del 38% l’impulsione d’acquisto. L'utilizzo di profumi d'ambiente personalizzati che vengono diffusi negli ingressi dei negozi è diventata una pratica sempre più frequente anche nei centri commerciali. Perchè non adottare la stessa strategia olfattiva nel tuo punto vendita?

E la musica? Nelle vie commerciali di molte città sono stati installati altoparlanti che diffondono note musicali per creare eleganti salotti dello shopping e invogliare al passeggio nelle strade centrali. Ma la musica è un elemento che anche all'interno di un negozio potenzia l'esperienza di acquisto ma attenzione, il genere di sonorità proposta non deve necessariamente  corrispondere al vostro gusto personale ma riflettere lo stile e la personalità degli articoli in vetrina. Se la vetrina è decorata di Natale, il cliente si aspetta di entrare un ambiente musicale adatto al tema mentre in una lussuosa gioielleria una musica troppo forte suonerebbe invece un po'... stonata. Date la preferenza a playlist musicali su misura anzichè proporre la varietà incontrollata (e troppo parlata) diffusa dalle radio.  

8. Seduzione e coerenza

La tua vetrina è l'immagine di marca del tuo negozio e il primo contatto con i clienti. Il suo ruolo è quindi fondamentale. Per renderla attraente e creare un universo coerente tra l'immagine che si desidera veicolare e i propri articoli, oltre all’arredamento, la decorazione, l’illuminazione, i tuoi futuri clienti devono essere in grado di identificare la tua offerta, capire come si differenzia da quella dei concorrenti e perché dovrebbero entrare nel tuo negozio. Occupati dunque della presentazione, assicurati che l'etichettatura sia chiara, metti in scena con estrema cura ogni prodotto per incoraggiarli ad entrare. Nota bene, è molto importante esporre sempre i prezzi dei prodotti posizionati in vetrina in maniera chiara e leggibile ma aggiungi sempre un informazione supplementare che giustifichi il prezzo, come ad esempio il materiale di fabbricazione, l'origine, la marca e tutte quelle differenze e caratteristiche tecniche che rendono il prodotto unico.

Informa i passanti utilizzando piccoli cartelli che all'interno del negozio si trovano altri prodotti della gamma o della collezione, che esistono altri colori, forme e prezzi, insomma invoglia il cliente ad entrare per scoprire tutto quello che in vetrina non è possibile esporre.

9. Less is more: semplicità e minimalismo

Troppa scelta, rende le cose più difficili. Non è necessario esporre in vetrina tutti i tuoi articoli, tieniti alcuni assi nella manica per l’interno del negozio! In più, una vetrina troppo carica in prodotti rischia di diventare confusionaria e spaventare il passante. Generalmente, viene raccomandato di non superare i 5 prodotti differenti per una vetrina semplice e chiara, disponendo gli articoli e gli oggetti all’altezza degli occhi dei passanti. In alcune occasioni e consigliato l'utilizzo di vetrofanie decorative ma anche in questo caso attenzione all'esagerazione

10. Racconta una "vera" storia!

Il famoso Story Telling che si insegna in ogni scuola di marketing, vale anche per le vetrine. In base alla stagione, l’evento, la « specialità della casa », devi determinare un messaggio da trasmettere al passante. Un messaggio che permetta al potenziale cliente di proiettarsi immediatamente nel tuo universo e quindi decidersi ad entrare. Considera la vetrina come la copertina di un libro e fai in modo che la storia al suo interno corrisponda con l'immagine, il titolo e l'introduzione, senza deludenti sorprese o tradimenti sulla promessa fatta al passante.  

Avrai capito che massimizzare la capacità attrattiva della vetrina non è cosa semplice, ma ti offre dei benefici enormi: permette a te di creare un universo tutto tuo e al visitatore di entrare a farne parte, per un’esperienza cliente perfetta. Ti permette di aumentare quindi il traffico nel punto vendita e di conseguenza il tuo fatturato. « Cosa vuoi di più dalla vita? », diceva una recente pubblicità televisiva.