Scatole per hamburger

Imballaggi Fast-food: una vasta gamma di box per hamburger

L'imballaggio alimentare si è evoluto molto nel quadro della proibizione di certi materiali e l'azione sempre più forte dei fabbricanti verso prodotti eco-responsabili. In questo contesto, per accompagnare lo sviluppo degli snack e delle vendite da asporto, la missione principale della nostra azienda è quella di fornirvi tutte le confezioni e gli accessori di cui avete bisogno per la vostra attività.

Le nostre scatole per hamburger ad esempio sono degli imballaggi indispensabili per i professionisti del settore della ristorazione take away, i fast-food o per le attività street food. Proponiamo confezioni e scatole per panini in cartone riciclato e biodegradabile per le vostre specialità in formato classico, mini o maxi. 

L'imballaggio può essere riciclato ma bisogna sempre ricordarsi e ricordare ai propri clienti, che deve essere smaltito negli appositi contenitori dei rifiuti per imballaggi alimentari e cartone. Informare i consumatori su questo aspetto deve far parte della "carta qualità" proposta da ogni ristoratore che in questo modo dimostrerà di possedere a adottare la giusta considerazione per le tematiche ambientali e di riflesso, un'elevata sensibilità alla qualità del ciclo di produzione.  

Il materiale di queste confezioni per hamburger è resistente ai grassi e permette di mantenere perfettamente il calore dell'insieme. Il sistema di chiusura delle scatole hamburger è molto pratico per il confezionamento rapido e sicuro per la vendita da asporto.

Un contenitore per hamburger da asporto è un must-have per i professionisti dei fast food, non solo protegge il contenuto in tutte le circostanze ma molti modelli, essendo completamente antigrasso, evitano qualsiasi macchia che si possa depositare inoltre, soddisfano tutti gli standard di igiene e sicurezza alimentare.

Per il tuo Fast-food, non dimenticarti le confezioni e i contenitori per i tuoi contorni da accompagnare al panino. Da RETIF troverai oltre alle scatole per burger, anche tutta una gamma dedicata esclusivamente alle scatole per patatine fritte, onion rings o qualsiasi altro accompagnamento da Fast-food.

Quanto influisce il costo di una scatola per hamburger per un ristoratore?

Panettiere, pizzaiolo, ristoratore, barista... gli artigiani della ristorazione e del take-away, devono sempre proporre una qualità ed un'igiene ineccepibile per conquistare e fidelizzare i clienti. Un panino, una pasta o un hamburger, i clienti esigono sempre il meglio e sempre più guardano anche all'aspetto della confezione e al materiale utilizzato per la sua fabbricazione. Al contempo, occorre offrire un prezzo attraente per soddisfare il maggior numero possibile di persone continuando a mantenere un giusto rapporto costi/benefici per la soppravivenza proficua della propria attività.

Ogni artigiano si sforza di cercare sempre i prodotti e gli ingredienti con il miglior rapporto qualità-prezzo e di ottimizzare il prezzo di acquisto/vendita di ogni ricetta proposta. Tutti i costi fissi o le spese generali (strumenti, affitto, stipendi...), si aggiungono a questo mix che determina alla fine il prezzo al pubblico di ogni pietanza. La scatola per l'asporto degli hamburger è uno di questi costi, che si dovrebbe cercare di tenere sotto controllo perchè incide su ogni vendita. 

Per questo motivo, per accompagnarti nella tua crescita e nella corretta gestione del tuo commercio, da RETIF questi contenitori per il take-away sono proposti a prezzi ultra-concorrenziali anche per acquisti di piccole quantità. La nostra azienda infatti, grazie alla sua rete europea composta da decine di migliaia di clienti, riesce a negoziare per te i prezzi migliori e a consegnare anche gratuitamente in tutta Italia in pochissimi giorni i quantitativi desiderati.

In breve, la scatola ideale per gli hamburger deve essere economica ma senza che questo vada a discapito di un'altissima qualità. 

Di che materiale sono realizzate le scatole per alimentari in "bagassa"?

La bagassa è un materiale ottenuto dalla canna da zucchero, in particolare dalla sua cellulosa. Ideale per l'asporto di panini, pasti caldi o altri spuntini è un prodotto al 100% biodegradabile e compostabile. Inoltre, resiste perfettamente alle salse e ai grassi e si mette al microonde fino a 220°C.

La polpa di canna da zucchero è il residuo della canna da zucchero dopo l'estrazione del succo. Normalmente è inutilizzata oppure viene bruciata, ma grazie alle nuove tecniche, la corteccia può essere convertita in prodotti d'imballo biodegradabili.
Una volta estratto lo zucchero, gli steli e gli scarti vengono quindi recuperati per la trasformazione industriale in fibra di canna da zucchero e la pasta ottenuta da questo processo industriale viene termoformata per creare ad esempio le scatole per l'asporto degli hamburger, piatti, ecc. .

Si stima che la produzione mondiale di bagassa sia di circa 250 milioni di tonnellate all'anno. Ideale per produrre imballaggi alimentari usa e getta quali piatti, ciotole, tazze, ecc. è una buona alternativa alla plastica, al polistirolo ed in alcuni casi al cartone, perché la bagassa non è pericolosa per la salute ed è biodegradabile in soli 45 giorni.

Un altro vantaggio della scatola per hamburger in bagassa è la sua resistenza alle temperature estreme, per cui può essere congelata o usata come contenitore per scaldare il cibo. Poiché non contiene metalli, un prodotto realizzato in bagassa può essere usato in un forno a microonde.  

Oltre a panini, cheeseburger ecc., vendi anche altri tipi di cibi caldi o freddi da asporto? Scopri tutti i nostri contenitori per l'asporto e le nostre scatole pizza.

La storia dell'hamburger

Lo sapevate che 50 miliardi di hamburger sono venduti ogni anno negli Stati Uniti? In Italia ancora non esistono statistiche per confrontare questi dati ma perché l'hamburger è così popolare negli Stati Uniti?

Come suggerisce il nome, l'hamburger è nato ad Amburgo, in Germania. Ha avuto origine con l'immigrazione dei tedeschi in America nel XIX secolo, Il 5 gennaio 1885, un giornale di Washington usò per primo la parola "hamburger" nelle sue colonne per riferirsi alla famosa bistecca di Amburgo.

in quel secolo infatti, iniziarono le grandi ondate di immigrazione verso gli Stati Uniti, Amburgo era il principale porto del Nord Europa, e così i tedeschi importarono la bistecca Hamburger in America. Sperando di attirare i clienti tra gli immigrati, i ristoranti degli Stati Uniti aggiunsero presto questa "bistecca di hamburger" ai loro menu.

Ma per trovare le prime tracce dell'hamburger occorre tornare al XII secolo quando Gengis Khan decise di conquistare il mondo con il suo esercito di feroci cavalieri mongoli. Questi ultimi, cavalcando piccoli pony robusti, rimanevano in sella per molto tempo prima di potersi fermare a mangiare. Così presero l'abitudine di portare carne macinata, messa sotto la sella per renderla più tenera, e facile da mangiare con una mano durante il viaggio.

Più tardi, il nipote di Gengis Khan, Khubilai Khan, invase Mosca, introducendo così la carne macinata, che fu adottata dai russi come "bistecca tartara" (Tartaro è il nome dei mongoli). Il piatto è stato arricchito con cipolle e uova crude, prima di viaggiare in tutta Europa. In particolare, passava per il porto di Amburgo, in Germania, dove, alla fine del XVIII secolo, era già molto popolare.

Negli USA il successo fu quasi immediato anche perchè l'hamburger era perfettamente in sintonia con il suo tempo, in cui la società americana industrializzata aveva meno tempo da dedicare alla preparazione e al consumo del cibo. Più tardi è divenuto uno degli alimenti d'asporto più venduti anche grazie all'espansione commerciale in tutto il mondo delle grandi catene di ristorazione fast-food.